New review | FREDDY DELIRIO "Journey"


Voto
01. Dark Forest
02. Lucifer Seats à Droite
03. Flashover
04. Celtic Memory
05. The Triumph of the Truth
06. Dreamland
07. Witches' Sabbath
08. The Flight of the Eagle
09. Ecstatic Music
10. Casanova (Rondò)
11. Desire
12. Scarlet
13. Starlight

Black Widow Records
2012
Website

FREDDY DELIRIO - "Journey"

Oggetto curioso questo "Journey" di Freddy Delirio. Registrato presso l'FP Recording studio nel 1992, l'album vede la luce dopo venti anni sotto forma di raccolta che include un paio di soundtrack per il film horror "The Darkest Night", una canzone live "Ecstatic Music" e un videoclip come bonus. Ed è proprio horror sound la lingua parlata in questa mezz'ora di musica ispirata a "...images, colours and emotions, putting myself into the magic world of sound through progressive, rock, ecstatic and classical music". Mr. Delirio, all'anagrafe Federico Pedichini, è il compositore, l'arrangiatore e l'esecutore di tutti i pezzi, destreggiandosi tra tastiere, basso elettrico e batteria elettronica. Il risultato è prossimo alla colonna sonora del film "Demoni" (1985) di Lamberto Bava, composta da Claudio Simonetti, tastierista dei Goblin, a cui il nostro deve più che una semplice influenza.
La suspence viene fuori alternando gentili atmosfore ambient ("Dreamland") a sincopate cavalcate progressive da batticuore ("Witches' Sabbath", "Lucifer Seats à Droite", "Flashover") e non mancano piacevoli eccezioni dal sapore neoclassico come "Casanova", definita dallo stesso autore un rondò, "Celtic Memory" ed il trittico finale "Desire", "Scarlet" e "Starlight", vicine a certe evocazioni nordiche delle prime uscite di Enya. Alla fine dell'ascolto rimane in bocca un sapore agrodolce perfettamente diviso tra il plauso verso un'artista che ha deciso con questo lavoro di mostrare solo una sfaccettatura della sua arte (il nostro si diletta di regia e suona con Death SS e H.A.R.E.M.) e il rimpianto di non aver ascoltato un'opera completa, compatta e armonica in ogni sua evoluzione. Se il buon sangue non mente (Federico assomiglia in maniera impressionante ad un giovane Lee Dorrian!) avremo modo di ascoltare qualcosa di entusiasmante nelle prossime espressioni artistiche di Freddy Delirio.



Eugenio Di Giacomantonio

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