GOD SAVE COMPLESSO DEGLI ILLUMINATI

C’e’ sempre uno spiraglio di luce nel momento più buio della notte. Se in questi giorni soffrite di uno stato permanente di insoddisfazione, se non riuscite più a campare perché questa crisi vi sta letteralmente strozzando e se non riuscite a farvelo venire dritto per le becere proposte musicali a cui siete sottoposti, bhè, allora è giunto il momento di guardare oltre. “Prendi la chitarra e prega” è il consiglio degli Illuminati. A voi basta mettere sul piatto il disco edito dalla Hit Bit Records nel 2008 e fare richiesta di amore. Ve ne verrà dato a profusione. “Communio” vi stordirà beatamente e non potrete fare a meno di muovere testa e culo; con “Eli Eli Lamma Sabactani” vi si gonfiarà il petto di evangelica illuminazione;  “La Notte del Mondo” sarà poesia intimista. Inoltre, come ogni rinnovata tradizione che deve avere una visione avanti e uno sguardo indietro, conoscerete le gesta di chi negli anni passati si è confrontato con il messaggio del Signore come Franco I/Franco IV, Gli Amici e Squali 66. A quadratura del cerchio, nel finale, una “My Generation” spostera’ il vostro focus dai vostri vizi al vostro Dio: il percorso di redenzione sarà così completato.
Non chiedete loro se ci sono o ci fanno. La domanda è profondamente inesatta. Loro sono le lucciole che stanno nelle tenebre. E così sia. A tal proposito facciamo due chiacchiere con Pierpaolo De Iulis, voce e verbo di questo “momento di svago e di raccoglimento”.

1. Il primo disco è enorme! Beat e Garage a braccetto con Catechesi ed Evangelizzazione! Presentaci il nuovo disco: è in preparazione?

Il prossimo album, in uscita ad ottobre insieme ad un lussuoso cofanetto contenente la versione cd ed un documentario sulle messe beat degli anni 60, sarà realizzato in vinile oro per l'etichetta Pater Nostri, una label che si sta sforzando di riportare al centro del mondo giovanile la musica ispirata ai valori della Tradizione. Si tratta di un compromesso da parte nostra, che non amiamo particolarmente i fondamentalisti cattolici, facendo riferimento ad una visione post-conciliare, umanista e universalista. Per quanto riguarda il sound, ci sarà una virata verso sonorità freak beat. D'altronde siamo nel 1968, e non possiamo più suonare come nel 1965. Giusto?

2. Giustissimo. Qualche aneddoto curioso sulla storia degli Illuminati: quali sono i rapporti con la Santa Sede?

Gli Illuminati hanno da tempo rapporti organici con il movimento missionario (in particolare i Padri Comboniani) con i quali abbiamo più volte collaborato per progetti legati alla raccolta fondi per la costruzione di opere di bene in Africa. Dall'iniziale diffidenza, abbiamo stabilito una relazione importante che presto ci vedrà impegnati in diverse altre prove. A settembre, infatti, partiremo per un tour tra Burkina Faso e Mali. Un esperienza dall'intenso valore umano.

3. Il cantato in italiano è concepito come omaggio alla tradizione della musica popolare o come legittima continuazione della lingua liturgica?

Il cantato in italiano è la naturale forma di comunicazione che riteniamo di dover perseguire per parlare ai ragazzi. Abbiamo anche dei brani in latino, che eseguiamo solo in occasioni religiose....temo che il pubblico dei pub non capirebbe....

4. Gli Illuminati sono una risposta alla decadenza del mondo! Come possiamo redimerci padre?

Credo che provare la via del martirio attraverso droghe e alcool sia un ottimo mezzo per liberarsi dai peccati. Abusarne sino a quasi morire, questo è il cammino che consigliamo per potersi immedesimare nella vita di nostro Signore. Solo chi cade a terra può capire come sia importante risollevarsi (Matteo, Primo Testamento).

5. Cinque dischi senza i quali gli Illuminati sarebbero una cosa diversa. Marcello Giombini o Stryper?

Marcello Giombini è il nostro ispiratore, a lui dobbiamo la nostra voglia di suonare. Se dovessi citare alcuni dischi che ci hanno ispirato, direi 'La Messa dei Giovani', 'La Cantata del Terzo Mondo', 'Messa Alleluia', 'Natale Beat' e lp dei Metamorfosi, 'L'inferno'... che a dispetto del titolo è un disco pieno di valori positivi. Alleluja fratelli, Padre Paolo vi benedice tutti!

Articolo apparso su MIMETICS n.5

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